In Italia, crescono iniziative per garantire il piacere del vino e cene conviviali, salvaguardando sicurezza stradale e responsabilità sociale.
Guida responsabile e consapevolezza crescente riguardo ai pericoli derivanti dall’alcol alla guida: nascono in Italia iniziative innovative per garantire che gli amanti del buon vino e delle uscite serali possano continuare a godersi i piaceri della tavola senza mettere a rischio la propria sicurezza e quella altrui. In tale contesto si inseriscono le operazioni avviate da imprenditori lungimiranti e ristoratori attenti, che presentano soluzioni originali per il rientro sicuro a casa dopo una serata all’insegna dell’enogastronomia.
Una visione imprenditoriale al servizio della sicurezza
Salvatore Galati, imprenditore siciliano trapiantato in Toscana, ha dato vita a “Infilaperte”, un servizio che si pone l’obiettivo di accompagnare a casa chi decide di consumare alcool nei ristoranti ma preferisce non mettersi al volante. L’idea nasce dalla sua personale esperienza e dall’amore per il vino, coniugando la passione enologica a un progetto sociale responsabile. Da poco avviato, il servizio sta riscuotendo successo, dimostrando quanto il bisogno di sicurezza sia sentito tra chi ama trascorrere le serate fuori casa.
Iniziative locali per una guida sicura
Non solo imprenditori individuali, ma anche i ristoratori si stanno muovendo in questa direzione, creando una rete di opportunità per i propri clienti. Nel borgo toscano di Venturina Terme e a Piacenza, alcuni proprietari di ristoranti offrono trasporti gratuiti post-cena, con l’intento di ridurre i rischi legati alla guida in stato di ebbrezza. L’offerta varia dalla navetta aziendale all’uso di veicoli concessi in collaborazione con concessionarie locali, fino all’alternativa di test alcolemico rapidi disponibili a prezzi modici per chi desidera verificare autonomamente la propria capacità di guidare.
La politica e le istituzioni a sostegno dell’iniziativa
L’impegno in tali servizi ha trovato eco anche nelle politiche nazionali, come dimostrato dall’incontro fra il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e i rappresentanti della Federazione Italiana Pubblici Esercizi. L’incontro ha sottolineato l’importanza di un dialogo costruttivo tra il mondo della ristorazione e le istituzioni per garantire la sicurezza senza penalizzare il settore. Il ministro ha rassicurato che il nuovo Codice della strada punta a mantenere un equilibrio tra godimento responsabile e misure preventive contro gli incidenti stradali.
Un sforzo collettivo per l’enoturismo sicuro
L’attenzione verso chi decide di abbinare la scoperta del territorio e il piacere enogastronomico è testimoniata anche da interventi più ampi, come sottolineato da Violante Gardini Cinelli Colombini, presidente del Movimento Turismo del Vino. L’invito è a una maggiore collaborazione tra enti locali, imprese della ristorazione e cantine, per un turismo lento e responsabile che valorizzi l’enoturismo senza trascurare la sicurezza.
In questa moltitudine di sforzi e iniziative, l’Italia si dimostra una volta di più un paese all’avanguardia non solo nel campo enogastronomico, ma anche in quello della sicurezza e della responsabilità sociale. Un esempio virtuoso di come, con impegno e creatività, si possa continuare a godere delle bellezze e delle bontà che il nostro paese ha da offrire in modo sicuro e responsabile.